Per aiutarti nel raggiungimento di un obiettivo, in questo caso di prestazione sportiva, bisogna valutare e tenere conto delle componenti fondamentali e del percorso da intraprendere.
Per prima cosa non deve alterare la tua natura e non deve avere impatto negativo su di te, sulle tue relazioni con altre persone e con l’ambiente esterno. Se così fosse, sarebbe immediatamente da rivedere. Innanzitutto, l’obiettivo dev’essere concreto, raggiungibile e misurabile; non può quindi essere né astratto, né intangibile.
L’obiettivo, inoltre, deve essere concordato: sicuramente uno dei miei compiti più importanti è quello di sviluppare tutte le capacità d’azione e di supporto ma, certamente, non posso sostituirmi a te. Deve essere altresì realistico: il che non significa “vietato sognare”, bensì avere la percezione del “qui e adesso”, comprendendo quali siano gli ostacoli e i tempi a disposizione. Arrivare ad un primo micro-obiettivo, passare ad ad un secondo, poi ad un terzo e così via, in maniera progressiva. Deve essere definito nel tempo, facendo attenzione che questo non sia né troppo breve ma nemmeno troppo dilatato, consci che la tabella di marcia può essere rimodulata strada facendo.
Definita la realtà dell’obiettivo, diventa opportuno delineare un piano d’azione. In questa fase sarà necessario creare un percorso che step-by-step ti possa portare al risultato, perché, come detto in precedenza, ogni obiettivo va diviso in piccoli sotto-obiettivi, in modo da darti costantemente la consapevolezza della posizione all’interno del tuo percorso: il vero protagonista dei tuoi miglioramenti sei tu!
